garden design
My Secret Garden
My Secret Garden
Per entrare nel giardino chiedo il permesso. Chiedo il permesso alle piante, agli uccelli e agli animali che lo vivono giorno e notte.
Il giardino è uno spazio che appartiene a loro, io sono solo una comparsa a cui queste creature, col tempo, si sono abituate.
A volte le piante mi bisbigliano qualcosa all’orecchio, a volte mi osservano soltanto, lasciandomi gironzolare. A volte invece mi raccontano quello che è successo durante la notte: una festa improvvisata, una bisboccia, una baruffa per futili motivi.
Il più delle volte però le piante si lasciano semplicemente accudire, lisciare, accarezzare. Richiamano la mia attenzione in modi sottili, senza esplicitare a voce alta i loro bisogni. Sono dignitose, orgogliose, specialmente se fiorite.
My Secret Gazebo
Uno spazio per chiacchierare, per cenare, per ascoltare gli uccellini, per stare insieme.
La struttura esagonale in acciaio è costituita da due tipologie di elementi modulari: una per gli accessi e una per le pareti “finestrate”. Il restante grigliato può essere utilizzato per fare da supporto ai rampicanti o semplicemente per appendere dei vasi di piante ornamentali. Il piano circolare del tavolo centrale è di ardesia e poggia su un manufatto cilindrico di cemento, tinteggiato grigio verde. Le sedute sono state ricavate da alcuni tronchi di alberi.

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